Bilancio positivo per il Terminio-Cervialto
Pubblicata in data 29/10/2004

Bilancio più che positivo per la Comunità Montana ‘Terminio-Cervialto’ al Salone internazionale del Gusto. Conclusasi ieri, l’importante vetrina espositiva conferisce al patrimonio enogastronomico dell’area territoriale nobili e pregevoli riconoscimenti. Ne rimane infatti colpito il principe Carlo d’Inghilterra che visitando lo stand viene letteralmente sedotto dai sapori ed aromi tipici dell’ambito locale. Definisce ‘excellent’ il taurasi Docg ed apprezza il miele realizzato con le castagne di Montella, complimentandosi con l’ente montano, diretto da Nicola Di Iorio, per la qualità dei prodotti in mostra. Ma sono tanti i personaggi famosi del mondo dello spettacolo e del giornalismo che hanno scoperto all’interno dell’evento torinese l’Irpinia ed i suoi sapori, le sue produzioni tipiche e le sue ricchezze nel campo dell’enogastronomia. Tra i volti noti del mondo della televisione, la nota conduttrice Rai, oggi impegnata in Domenica In, Mara Venier, incantata dalle specialità a base di tartufo, vera perla di Bagnoli Irpino. Il giornalista sportivo, Giorgio Tosatti, catturato dalle essenze delle migliori produzioni vitivinicole. Ed ancora il maestro tra gli chef italiani, Gianfranco Vissani. Favorevolmente colpito dalle produzioni anche il vicedirettore del Tg2, Marcello Masi, tanto che, domenica 31 ottobre, nel corso dell’edizione del telegiornale, è stato trasmesso un servizio dedicato interamente allo stand della Terminio-Cervialto. Inoltre, entusiasta dei prodotti irpini il senatore Renato Schifani. Un successo, dunque, travolgente indice dell’alta qualità proveniente dalle risorse locali. E già arrivano i primi riconoscimenti per le produzioni e le aziende irpine. La guida dell’Espresso inserisce il Taurasi docg "Cinque Querce" di Salvatore Molettieri tra i migliori vini rossi d’Italia. La guida americana Parker insigna sempre il Taurasi docg di Molettieri del titolo di miglior vino rosso d’Italia. Soddisfatto per i successi registrati dalle produzioni tipiche e di qualità del territorio, il presidente della Terminio Cervialto, Nicola Di Iorio, presente al salone di Torino. Arriva così la conferma che la sua intuizione, lo sviluppo legato alle attività turistiche, è la strada giusta da percorrere. S.B.