Schettin a Benevento con il suo nuovo show
Pubblicata in data 26/12/2011

“E’ una tappa a cui tengo molto visto l’entusiasmo ed il grande calore che il pubblicobeneventano mi riserva ogni qualvolta miesibisco. E di questo ne sono davvero orgoglioso ed onorato”. Non nascondeemozione e felicità Simone Schettinoper il suo ritorno teatrale nel capoluogo sannita. Il prossimo 4 gennaio, alleore 21.00, il noto comico cabarettista italiano salirà sul palcoscenico del teatro Massimo di Benevento con lo show “Se tocco il fondo…sfondo” realizzato insiemea Vincenzo Coppola. Quattro anni fala sua ultima perfomance artistica, nel cinema di via Perasso, che registrò un sold out di spettatori. “Torno – dice Schettino – sempre molto volentieri a Benevento perchésono molto affezionato a questo pubblico che mi ha dato tante soddisfazioni”.La commedia, divertente e vivace, vuol mettere in risalto difficoltà ecompromessi che chi intraprende un carriera televisiva è costretto ad accettare.Il set rappresentato è il mondo dellatelevisione. Un universo avido ma al contempo ricco di suggestioni epromesse che attira nella sua orbita Simone, nei panni di un talentuoso masconosciuto aspirante comico napoletano, protagonista per una sera dellatrasmissione televisiva “Uno qualunque”. Il programma, a metà tra il talentshow, il talk e il reality, è un tritacarne che macina uomini e sentimenti,dosa sapientemente crudeltà e buonismo, si insinua in maniera subdola nel privatodegli ignari concorrenti. E quando questo non è sufficientemente degradante necostruisce uno fittizio. Tutto va bene pur di conquistare l’audience. Un’arenamediatica, dove vengono sacrificati gli ignari concorrenti dati in pasto a unpubblico televisivo sempre più vorace e incolto, un gioco al massacro nel qualesuo malgrado si fa coinvolgere il noto comico cabarettista italiano. Pur diraggiungere l’ambito contratto messo in palio dalla rete, il protagonistaaccetta di impersonare il peggiore clichè del napoletano cialtrone, furbo edisonesto. Si presta alle manipolazioni dello spregiudicato ed egocentricopresentatore che gli cuce addosso un passato fatto di povertà, abbandono etossicodipendenza. Subisce, senza protestare, la lacrimevole performance della“finta” mamma e i giudizi dell’ improbabile psicologo. Se il successo è ilpremio; la dignità è il prezzo che Simone accetta di pagare. Non solo la sua maanche quella della sua città, della sua gente, dei suoi amici e della suafamiglia. Simone, pur di “sfondare”, è pronto a toccare il fondo, ma sapràfermarsi prima di “iniziare a scavare”? Il nuovo spettacolo di Simone Schettinonon si limita a mettere alla berlina il mondo della televisione ma anche lostereotipo culturale napoletano che, nonostante l’avanzare del tempo, rappresentaper molti una via d’uscita grandiosa e consolatoria. Con un esercizio diequilibrio, in uno spazio tempo sospeso, Simone riesce a raccontare anche l’altrafaccia della sua città, quella che una parte del Paese si ostina a non volervedere. Una città che è parte integrante della cultura italiana senza perquesto rinunciare alle tradizioni del suo nobile passato. Ricco il cast dellospettacolo tra cui spicca GennaroPiccirillo e Pino Mosca. Laregia è di Vincenzo Coppola mentrele musiche di Antonio Annona. Ibiglietti possono acquistarsi presso il botteghino del Teatro Massimo diBenevento. Per qualsiasi informazione infoline: 348 7678574