Camper, luci, arte e sapori per la notte dei falò
Pubblicata in data 3/12/2011

Castelfranci promuove il turismo camperistico. E lo fa attraverso la “Notte re la focalenzia”: manifestazione, alla sua seconda edizione in programma mercoledì 7 e giovedì 8 dicembre nel borgo irpino. Dal 6 all’11 dicembre caravan da tutta Italia giungeranno a Castelfranci per dar vita ad un raduno di grande portata nazionale organizzato dal Traiano Camper Club in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Ai visitatori itineranti la possibilità di ammirare il magico e tradizionale spettacolo dell’accensione dei fuochi impreziosito dalla prelibata enogastronomia locale. In tavola il top dei vini castellesi, l’olio dop, il patrimonio frutticolo e la gastronomia rappresentata da pietanze tipiche come la maccaronara, particolare pasta fatta a mano con farina di grano duro (o tenero) ed acqua, ed il panettone natalizio: entrambi oggetto di prove dimostrative in cui le massaie del paese sveleranno le tecniche di preparazione. Un’occasione importante che proietta Castelfranci e la sua rassegna, promossa dal Comune altirpino e dalla Pro loco di Giovanni Rosania, su palcoscenici turistici di grande respiro di marketing territoriale, legandosi ad un target di visitatori, quello dei camperisti e dei roulottisti, più stazionario che mira alla conoscenza approfondita dei luoghi. “Promozione – spiega Generoso Cresta , sindaco di Castelfranci – che non si limiterà solo alle bellezze del nostro territorio. Sposiamo e sosteniamo, infatti, un concetto di più ampio respiro, in cui il turismo venga visto come itinerante in grado di valorizzare e far conoscere i contesti limitrofi, facendo perno su un evento, come il nostro, che muove l’attenzione di numerose persone con lo scopo ultimo di far uscire il nostro paese dai confini prettamente provinciali”. Previste, infatti, visite al Santuario di San Gerardo Maiella ed al museo diocesano di Nusco. Un benvenuto turistico che sarà riscaldato dagli incantevoli giochi ardenti di luci che riporteranno il paese a tempi lontani mentre nell’aria si diffonderanno odori che sanno di antico e che evocano sapori di una tradizione popolare sempre viva e mai dimenticata. Tre grandi falò saranno accessi nel centro storico e all’ingresso del paese. Mentre numerosi bracieri lungo tutto il percorso che caratterizzerà l’iniziativa. Spazio, anche, all’arte internazionale con la mostra personale del pittore armeno, il maestro Abrahamyan Khachik, ospitata nella suggestiva residenza di palazzo Vittoli, grazioso edificio signorile del Settecento ubicato alle spalle della chiesa di Santa Maria del Soccorso e location che darà il via allo spettacolo delle luci dei falò. L’esposizione sarà inaugurata mercoledì 7 dicembre alle ore 18.30. “Un altro momento significativo per il nostro paese - dichiara entusiasta Cresta – perché lega, attraverso la nostra kermesse, l’aspetto enogastronomico a quello culturale”. “Un ringraziamento particolare – continua – va all’ingegnere Giacomo Tropeani, dipendente del ministero dei Beni Culturali, che si è prodigato per portare a Castelfranci questa rassegna artistica di grande spessore”. “Ci auguriamo – conclude il primo cittadino – di rafforzare questa partnership internazionale che ci unisce con l’Armenia con un eventuale gemellaggio futuro”. Per i visitatori anche caldarroste omaggio ed il fascino della musica popolare con le esibizioni dei gruppi “Riserva Moac” e de “I Tamburellisti di Torrepaduli”. Spazio, infine, alla convegnistica di settore con due incontri in cui si parlerà, con qualificati interventi di rappresentanze istituzionali ed esperti, rispettivamente di sviluppo compatibile e dell’agroalimentare legato al segmento vinicolo, oleicolo e frutticolo.