Asso-Api, partnership sulla mediazione civile
Pubblicata in data 5/5/2011

Partnership sulla conciliazione: scatta l’intesa fra Asso-Api Avellino ed Adr Conciliando. L’Associazione Artigiani e Piccoli Imprenditori scende in campo per creare in Irpinia professionisti della mediazione civile. E lo fa attraverso un sodalizio stretto con l’istituto di Sermoneta in provincia di Latina: organismo di mediazione, nato da un gruppo di esperti italiani di varie regioni, in grado di offrire validi strumenti di risoluzione alternativa delle controversie rispetto al contenzioso ordinario. Con l’ausilio dei docenti della team laziale, l’Ente di via Colombo farà partire a breve, su scala locale, un corso di specializzazione, della durata di 50 ore, funzionale a formare ‘manager’ in tecniche di conciliazione. “Con l’introduzione di nuove normative che regolano la risoluzione di controversie al di fuori dei tribunali – evidenzia Rino Bilotto, direttore di Asso-Api Avellino - si sta dando sempre più spazio ai conciliatori. Professionisti in grado di favorire i processi di mediazione in sede non giudiziale”. La legislazione italiana ha, infatti, riconosciuto di recente un ruolo rilevante agli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie, rispetto alla giurisdizione ordinaria, disciplinando la materia della mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali, e prevedendo l’obbligatorietà del tentativo di mediazione per queste tematiche a partire da marzo 2011. Pena, l’improcedibilità dell’azione. Diversi gli argomenti che saranno oggetto di studio nell’insegnamento di settore: dalla mediazione finalizzata alla conciliazione, all’arbitrato fino a tutte le tecniche di negoziazione e mediazione che consentono di comporre i conflitti attraverso una soluzione negoziata tra le parti. Lo scopo della formazione sarà quello di creare, in ambito territoriale, figure professionali capaci poi di aiutare le parti a risolvere le proprie controversie, non individuando più in essa solo ed unicamente un momento patologico del conflitto, ma anche un’occasione di crescita e di costruzione di nuovi rapporti. “La conciliazione – conclude Bilotto – è un servizio che risulta essere sempre più utile per i cittadini privati e per le Pmi perché ha tempi e costi certi e contenuti. Formare risorse competenti in questo settore vuol dire offrire al nostro territorio prestazioni rapide, semplici, economiche e riservate per una soluzione pacifica e negoziata della controversia, senza ricorrere agli strumenti della giurisdizione ordinaria”.