Atripalda: maggior dialogo per il commercio
Pubblicata in data 22/3/2011

Più concertazione tra gli attori preposti a rafforzare il commercio atripaldese. A chiederlo l’Asso-Api di Avellino che, seppur accoglie con favore la recente ordinanza comunale della città del Sabato che prolunga l’orario degli esercizi commerciali ‘by night’ su cui gravita l’interesse della movida locale e non solo, lamenta l’assenza associativa al tavolo di settore coordinato dall’assessore con delega al Commercio, Elio Di Pietro. “Sulla decisione di allungare i tempi di chiusura dei locali notturni di Atripalda – spiega infatti Rino Bilotto, direttore di Asso-Api Avellino – non siamo stati però presi in considerazione né convocati in un summit di settore”. “Eppure – continua – vorrei ricordare che la nostra organizzazione di categoria ha una presenza capillare sul comprensorio in questione con numerosi iscritti, a vocazione commerciale, che coprono in lungo e in largo l’ambito territoriale”. Per l’Associazione Artigiani e Piccoli Imprenditori di Avellino solo momenti di forte ed ampio dialogo possono costituire i canali giusti da cui dar vita ad interventi incisivi in grado di alzare sempre più il grado di competitività ed il giro d’affari del commercio domestico che rappresenta senza dubbio un asset strategico dell’economia atripaldese. Altro fronte di sollecitazione: l’area in cui delocalizzare il mercato del giovedì che coinvolge circa 240 ambulanti operanti attualmente nell’area tra il Parco della Acacie e via San Lorenzo. “Sappiamo al momento –sottolinea il direttore di Asso-Api- che la Commissione ad hoc istituita dall’Amministrazione comunale per scegliere una nuova e più idonea collocazione logistica dell’area mercatale non ha prodotto finora alcuna risposta definitiva al problema”. “Auspichiamo – conclude - che l’Esecutivo Laurenzano trovi al più presto una soluzione quanto più convergente possibile tra gli esercenti e l’utenza cittadina”.