Premio Inail, sportello informativo al Cfs
Pubblicata in data 16/12/2010

Il Centro per la Formazione e Sicurezza in Edilizia della provincia di Avellino si candida come help desk informativo per aiutare le Pmi irpine del comparto costruzioni sulle modalità di presentazione delle domande funzionali ad ottenere la riduzione del premio assicurativo Inail. Ma l’obiettivo è di più ampio respiro. Lo scopo è rafforzare sempre più la struttura di servizio sul fronte dell’infrastrutturazione tecnologica, dotandola di macchinari all’avanguardia in grado di incidere maggiormente nel migliorare i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro. E’ la duplice proposta emersa oggi (giovedì 16 dicembre) nel seminario “La sicurezza conviene. Come ridurre il premio Inail: modalità e procedure” tenutosi presso l’Ente di Atripalda ed organizzato dal Comitato Consultivo dell’Inail provinciale, Cfs Edilizia ed Ance Avellino. A farsi portavoce dell’ambizioso progetto Mario Melchionna, segretario generale della Cisl di Avellino, che, d’intesa con le altri parti sociali e datoriali componenti dell’organismo bilaterale irpino (Ance, Cigl e Uil), avanza l’idea ipotizzando una convezione con l’Inail provinciale al fine di creare uno sportello informativo funzionale a sostenere maggiormente le aziende edili domestiche nell’accedere all’importante premialità assicurativa che abbatte i costi della sicurezza. L’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro premia infatti con uno “sconto”, denominato oscillazione per prevenzione, le imprese che effettuano, oltre i requisiti minimi previsti dalla legge, interventi significativi di prevenzione degli incidenti e di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori. Il tutto con una riduzione del tasso di premio applicabile all’azienda, determinando così un risparmio sul premio dovuto all’Inail. “Il Cfs – sostiene Melchionna – è un fiore all’occhiello per il nostro territorio, un esempio di buone prassi che insieme alla Cassa Edile dà un efficace supporto al settore produttivo”. “Per questo – aggiunge – potrebbe essere ipotizzabile l’apertura all’interno del Centro di uno sportello di consulenza, mettendo a disposizione uffici e competenze professionali, per dare una mano alle aziende nel raggiungimento della premialità Inail seguendo l’esatta procedura d’istanza”. Secondo fronte progettuale: il potenziamento del know-how tecnologico per dotare l’Ente paritetico di macchinari avanzati al fine di offrire prestazioni sempre più qualitative sul versante prevenzione degli infortuni. Ma il dialogo con l’Inail non è nuovo per il Cfs. “Esiste – spiega Michele Di Giacomo, presidente del Centro per la Formazione e Sicurezza in Edilizia della provincia di Avellino - un protocollo d’intesa con l’Inail regionale che ha cofinanziato un progetto di formazione per gli addetti al montaggio e smontaggio dei ponteggi edili. Fase di lavoro che storicamente produce il maggior numero di infortuni”. “Anche con la sede di Avellino – continua – c’è una fattiva collaborazione che ha dato importanti risultati sulla formazione con il prezioso contributo del Comitato Consultivo Provinciale guidato da Crescenzo Ventre”. Per il numero uno dell’Ente irpino ci sono anche importanti occasioni attuali come il recente bando Isi, targato Inail, che prevede finanziamenti alle imprese per progetti di intervento per la sicurezza sul lavoro. “Una straordinaria nuova occasione – dice - per mettere in campo investimenti per la formazione, per l’ammodernamento delle strutture d’impresa e per l’adozione dei sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro”. Sulla valenza della sicurezza come essenziale valore aggiunto per l’azienda interviene Angelo Antonio D’Agostino, presidente dell’Associazione irpina dei Costruttori Edili. “Questo aspetto – mette in evidenza- è uno degli elementi che deve entrare di diritto nel dna aziendale. La sicurezza va messa al primo posto. Bisogna progettare la sicurezza iniziale come si progetta un edificio. La tutela della vita di ogni lavoratore va rispettata in ogni suo aspetto e dettaglio”. Focus poi sugli incentivi economici firmati Inail che svolgono un ruolo strategico nella promozione di una cultura orientata alla prevenzione degli infortuni. “Si tratta di interventi – precisa Crescenzo Ventre, presidente del Comitato provinciale dell’Inail di Avellino – che hanno sostanzialmente un duplice obiettivo. Migliorare la sicurezza lavorativa che incide poi sull’ottimizzazione dei processi lavorativi e produttivi delle imprese che diventano così sempre più competitive”. Ed annuncia: “Molto probabilmente l’Inail stanzierà maggiori fondi nel prossimo biennio, fino ad arrivare a toccare nel 2012 quota 180milioni di euro. Quindi la nostra attenzione è forte sul tema sicurezza per ridurre gli incidenti”. “E’ importante – conclude Ventre- fare in modo che vi sia cooperazione con tutti gli enti preposti, incentivando l’attenzione sulle buone prassi”. “La sicurezza - afferma Ettore De Socio, direttore della sede irpina dell’Inail- è un costo ma è anche un investimento. Un’impresa seria sa che investendo oggi risparmierà domani. Fondamentale il tasso di premialità preposto perché riduce i costi sulla sicurezza del lavoro determinando interessanti risparmi economici”. A concludere il convegno Daniela Ferrante, consulente tecnico dell’area accertamenti rischi e prevenzione di Contarp Inail Campania, che ha spiegato alle imprese e consulenti di settore presenti in platea la procedura per ottenere la riduzione dello sconto assicurativo Inail. “I costi della non sicurezza – sottolinea - sono decisamente più alti rispetto a quelli che si fanno per avere invece un contesto che protegge la vita dei lavoratori. Per questo è importante investire su questo fronte”. Numerosi gli ospiti in platea intervenuti all’iniziativa. Presenti Emilio Melito, direttore della Cassa Edile di Avellino, Giovanni Solimene, direttore del Cfs Edilizia, Franco De Feo, segretario generale della Uil di Avellino, Alessandro Lazzerini, presidente onorario dell’Ance di Avellino, Paolo Foti, direttore dell’Associazione irpina dei Costruttori, Carmine Piemonte, segretario provinciale della Feneal-Uil, e l’ingegnere Teodoro Martino, direttore del dipartimento prevenzione e sicurezza dell’Asl di Avellino.