Scuola Edile: Di Giacomo nuovo presidente
Pubblicata in data 15/9/2010

Michele Di Giacomo è il nuovo presidente della Scuola Edile irpina. La nomina all’interno del Consiglio di Amministrazione dell’organismo paritetico riunitosi, lunedì 13 settembre, presso la sede di Atripalda. Quarantatrè anni, di Contrada, il neo numero uno del Centro per la Formazione e Sicurezza in Edilizia della provincia di Avellino subentra all’uscente Antonio Turtoro. Imprenditore edile di lungo corso, il presidente Di Giacomo è Amministratore Unico dell’Alba Srl, azienda che dal 1982 opera nel settore delle costruzioni, e ricopre la carica di Amministratore Delegato della Comir Srl, impresa di carpenteria metallica. Di spessore anche il suo curriculum istituzionale. Massima guida della Cassa Edile di Avellino nel triennio 2000-2003, ha ricoperto poi il ruolo di vicepresidente dell’Associazione Costruttori di Avellino dal 2003 fino a maggio 2010. Attualmente Di Giacomo è componente di Giunta di Confindustria Avellino, componente del Comitato di Presidenza di Ance Campania e del Consiglio Direttivo dell’Associazione irpina di via Palatucci ed, inoltre, è membro effettivo dell’Assemblea dei Delegati del Fondo Pensione Prevedi (Fondo pensione complementare per i lavoratori delle imprese industriali ed artigiane edili ed affini). Formazione capillare ed incisiva e maggior dialogo con gli organismi istituzionali preposti a tutelare la salute nei luoghi di lavoro, questi gli obiettivi che caratterizzeranno il mandato presidenziale. “Porterò avanti – afferma Di Giacomo – una presidenza forte concentrata su una presenza fattiva ed una voglia di fare in grado di innalzare sempre più e con qualità i livelli formativi sul fronte della sicurezza negli ambienti di lavoro”. “Proprio su questo campo m’impegnerò – continua – affinchè aumentino le visite nei cantieri edili per lavorare in sicurezza attraverso uno spirito di grande apertura e collaborazione con gli Enti istituzionali, come ad esempio Inail, Ispettorato del Lavoro, Asl e Prefettura, che sul territorio provinciale operano sostanzialmente come noi per la diffusione della cultura della prevenzione degli infortuni sul lavoro”. “Ritengo – aggiunge il presidente del Cfs irpino – che l’interazione ed il confronto con essi sia un elemento essenziale. Saremo dunque, come Scuola Edile, animati da senso compartecipativo perché l’interazione, l’impegno collettivo, inquadrato sempre in ottica costruttiva, può, a mio avviso, essere l’arma vincente per raggiungere gli obiettivi che si prefiggono”. Altro tema prioritario: la formazione professionale. “Credo molto – spiega Di Giacomo – nella formazione in senso trasversale. Rappresenta un vettore fondamentale per aumentare i livelli di competitività interna delle aziende ed è, nel contempo, uno strumento indispensabile per fronteggiare momenti di crisi congiunturale”. “Per questo – conclude – focalizzerò il mio lavoro nel diffondere in Irpinia una cultura della formazione seria, concreta che, partendo ovviamente dal tutelare l’integrità della vita lavorativa che ogni giorno vivono i nostri operai nei cantieri, allarghi i propri orizzonti verso proiezioni didattiche di maggior respiro capaci di rafforzare, con un qualificato background professionale, l’agonismo del nostro sistema imprenditoriale e manageriale”. Con la nomina di Michele Di Giacomo alla presidenza, cambia anche il nuovo asset del CdA dell’Ente paritetico. Entrano come nuovi consiglieri dell’organo collegiale: Carmine Mainiero, Massimo Toriello e Domenico Lo Conte. Riconfermati, invece, i consiglieri Paolo Foti, direttore dell’Ance di Avellino, e Giacomo Amoroso mentre Fulvio Pirchio sarà di nuovo vicepresidente dell’Ente di Atripalda.