C'è Ar.co per le pmi calitrane |
Pubblicata in data 6/3/2010 Da oggi le pmi calitrane avranno nuovi strumenti per poter competere sui mercati. Presentato, venerdì 5 marzo presso la sala dell’Ex Eca del paese altirpino, il progetto AR.CO (Artigiani Commercianti). Promosso da Confartigianato Avellino in collaborazione con il Comune di Calitri, l’incontro ha inteso porre l’attenzione sulle misure previste dall’iniziativa, targata Italia Lavoro (organismo di assistenza tecnica del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), che punta a sostenere la capacità competitiva dei sistemi produttivi provinciali. Il programma coinvolge le regioni del Meridione d’Italia: per l’Irpinia i paesi di Ariano Irpino e Calitri. Ad introdurre i lavori, il sindaco di Calitri, Giuseppe Di Milia. “Le piccole e medie imprese – dice - sono la struttura vera e portante dell’economia italiana. Un plauso va a Confartigianato per questa iniziativa che risulta essere funzionale perché informa le aziende su come potenziare le proprie attività di business”. “Come Associazione di categoria – dichiara Ettore Mocella, presidente Confartigianato Avellino - portiamo avanti un’attività informativa importante a beneficio delle imprese e dello sviluppo locale. Cercheremo sempre di valorizzare e tutelare le piccole e medie imprese artigiane del nostro territorio. Importante ed essenziale tassello della nostra economia”. “Arco – spiega Cono De Paola, consulente in finanza agevolata - è un programma per migliorare la competitività ed il posizionamento delle imprese. Per questo motivo e per l’attuale congiuntura economica non facile, ritengo che queste azioni possano essere di grande aiuto per le aziende. L’intervento offre misure di assistenza specialistica di natura finanziaria, gestionale e marketing”, “In pratica vengono concessi – continua - dei contributi, con un tetto massimo di 5mila euro, a favore delle aziende che si avvalgono di consulenze. Si tratta di una sovvenzione economica che viene erogata direttamente all’impresa”. Secondo obiettivo del progetto: aiuti a sostegno delle imprese per favorire l’inserimento occupazionale “Sul versante assunzioni – afferma De Paola - sono previsti diversi incentivi a seconda delle diverse tipologie di lavoro. L’assunzione va mantenuta per almeno 12 mesi, pena la revoca del contributo”. Concorde sull’importanza progettuale anche Salvatore Caruso, consigliere comunale di Calitri: “Non bisogna più considerare le zone interne come un punto di svantaggio. Oggi il web ci mette in contatto con il mondo, abbandonando ogni forma di isolamento. La comunicazione on line è un canale fondamentale per far conoscere, promuovere e commercializzare i propri prodotti e da utilizzare ancor di più in particolar modo in questo momento di crisi”. “Siamo abituati come imprese - aggiunge - a fare un ottimo lavoro. Ma non siamo ancora in grado di far conoscere nel modo giusto ciò che realizziamo. Allora professionisti che ci possano aiutare, ad esempio, nelle strategie di marketing d’impresa risultano figure importanti”. Il seminario offre un focus anche sul Sistri: sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti. Il progetto, nato nel 2009 su iniziativa del Ministero dell'Ambiente, permettere l'informatizzazione dell'intera filiera dei rifiuti speciali a livello nazionale e dei rifiuti urbani per la regione Campania. A spiegare i dettagli alle pmi calitrane Gerardo Fuschetto, responsabile Sicurezza ed Ambiente di Confartigianato Avellino. “Il Sistri – dice - è un sistema telematico che va a sostituire tutta la parte cartacea della gestione dei rifiuti. Il target è rappresentato, tra gli altri, dai produttori di rifiuti pericolosi, i produttori di rifiuti speciali non pericolosi, gli intermediari dei commercianti di rifiuti senza detenzione, i comuni e le imprese che gestiscono i rifiuti urbani della Campania”. Il sistema semplifica le procedure e gestisce in modo innovativo un processo complesso e variegato con garanzie di maggiore trasparenza, conoscenza e prevenzione dell'illegalità. |