Costruzioni. crescono le pmi regolari
Pubblicata in data 30/6/2009

Crescono le imprese iscritte alla Cassa Edile della provincia di Avellino in regola con gli adempimenti contributivi nei riguardi dei propri lavoratori. A renderlo noto l’ultimo rapporto statistico, che analizza l’annualità 2008, sviluppato dalla Cassa Edile irpina: Ente paritetico di natura assistenziale e previdenziale del settore delle costruzioni. Negli ultimi cinque anni le aziende regolari passano dall’85% al 96% sul numero totale delle imprese iscritte, mentre il numero delle imprese non regolari si riduce al 4%, attestandosi nell’ultimo anno al valore percentuale più basso del decennio. “Dai dati relativi al 2008 - spiega il Direttore della Cassa Edile, Emilio Melito - si nota, dunque, che il peso delle imprese irregolari diminuisce negli ultimi anni. Questo è indice di una più diffusa cultura della regolarità contributiva dimostrata dalle imprese nei riguardi dell'Ente”. “Il risultato – continua – è stato anche determinato dalla istituzione del documento unico di regolarità contributiva, il Durc, che ha implicato una maggiore attenzione degli operatori del settore al rispetto degli adempimenti obbligatori nei riguardi degli Enti dello Sportello Unico Previdenziale quali Cassa Edile, Inps ed Inail. Il tutto con il fine, perseguito dalle imprese, di poter ottenere il rilascio dell'attestazione di regolarità contributiva e così non rischiare di rimanere escluse dal sistema dei lavori pubblici e privati”. Ad oggi sono stati emessi circa 25.000 Durc dalla Cassa Edile della provincia di Avellino che ha registrato, per le proprie attività di verifica della regolarità contributiva, tempi medi pari alla media nazionale per i lavori pubblici (15 giorni), mentre i tempi registrati dalla Cassa Edile per la “validazione” delle pratiche Durc per quanto attiene ai lavori privati sono risultati ad oggi pari a 9 giorni (tempistica media inferiore al trend nazionale che si attesta a 14 giorni). “La nostra Cassa Edile - aggiunge il Direttore Melito - sta rispondendo, quindi, in modo adeguato ed efficiente alle aspettative degli operatori del settore dell’edilizia in ordine allo svolgimento della particolare funzione della certificazione di regolarità contributiva, posizionandosi ai primi posti nella graduatoria regionale e nazionale per tempi occorsi ai fini della propria istruttoria e della validazione delle richieste di Durc”. Oltre a sondare la situazione della regolarità contributiva, lo screening effettuato prende in considerazione analitica anche l’andamento delle prestazioni erogate dall’Ente paritetico in funzione del numero di imprese e degli operai iscritti. La Cassa Edile irpina ha fatto registrare nell’ultimo quinquennio un aumento sostanziale del volume delle proprie prestazioni in termini di liquidazioni a titolo di accantonamento G.N.F. (Gratifica Natalizia e Ferie), assistenze straordinarie e importi per anzianità professionale edile in favore degli operai iscritti, inoltre a titolo di rimborso degli importi per malattia ed infortunio in favore delle imprese. Ciò è dimostrato dai dati registrati degli iscritti. Nell’ultimo quinquennio si capta, infatti, un aumento di 331 unità per ciò che concerne le imprese, che risultano oggi complessivamente pari a circa 2100 unità, con incremento di circa il 20% nel periodo considerato. Aumenta, invece, di 1.827 unità il numero degli operai dichiarati alla Cassa Edile, attestandosi nell’ultimo esercizio ad un totale di 9.855 iscritti, con incremento del 23% circa nell’arco di tempo esaminato. “Il particolare trend di crescita delle attività della Cassa Edile nel corso degli ultimi anni è stato reso possibile peraltro - conclude il Direttore Melito - in virtù della valida struttura organizzativa di cui si è dotato l’Ente, dedita al puntuale soddisfacimento delle esigenze della propria utenza, imprese, consulenti del lavoro, pubblica amministrazione”. “Per quest’anno – sottolinea - le statistiche che verranno elaborate daranno, invece, modo di rilevare una flessione delle attività anche nell'edilizia. Diretta conseguenza della crisi che ha investito l'economia nazionale in ogni settore produttivo. Al riguardo, sarà cura dell'Ente, sulla scorta di dati aggiornati, rendere noto l'andamento futuro del settore." “La Cassa Edile, comunque, - conclude - nell’assolvere in modo efficace ed efficiente le particolari funzioni ed i compiti che le sono affidati in via istituzionale, assicurerà sempre un valido contributo nel comparto dell’edilizia, delle necessarie condizioni ai fini della tutela delle ragioni dei lavoratori e del rispetto dei principi di sana e leale concorrenza fra le imprese che operano nel settore”.