De Luca propone un impianto sportivo pluriuso.
Pubblicata in data 20/2/2008

Mettere insieme le forze e realizzare un impianto sportivo pluriuso per Avellino e provincia, cogliendo l’opportunità offerta nella riprogrammazione dei fondi 2007/2013. Questa l’idea consegnata dall’assessore regionale allo Sport e ai Lavori Pubblici Enzo De Luca nell’ambito del convegno “Sport per tutti: il recupero di aree e spazi urbani da destinare al gioco libero e allo sport” che si è svolto oggi pomeriggio presso la Camera di Commercio di Avellino. Molti gli amministratori in sala; al tavolo, con l’assessore regionale De Luca, il sindaco di Avellino Pino Galasso, l’assessore allo Sport Ivo Capone, il presidente nazionale della Uisp, Filippo Fossati, e il presidente nazionale dell’Istituto di Credito Sportivo, Andrea Cardinaletti. Tracciando un rapido excursus delle opportunità messe a disposizione dall’azione della Giunta regionale per il potenziamento e la diffusione della pratica sportiva, De Luca ha soffermato l’attenzione sul protocollo di intesa tra Regione Campania e Istituto nazionale del Credito Sportivo per la riqualificazione e la realizzazione di strutture sportive. “Siamo ancora in attesa dei progetti da parte delle amministrazioni”, ha puntualizzato l’assessore. Quindi, rivolgendosi agli amministratori presenti, e ricordando le opportunità legate ai fondi 2007/2013, De Luca ha suggerito di definire una intesa, basata su partecipazione e condivisione, con imprenditoria locale, forze sindacali, società sportive per realizzare e gestire strutture sportive, puntando sul ruolo sociale dello sport e sulle potenzialità di utilizzare la pratica sportiva come volando di sviluppo e crescita della società e dei territori. “Impostando gli interventi secondo la logica della finanza di progetto e dunque avvalendoci con le pubbliche anche di risorse private – ha aggiunto De Luca – è possibile realizzare strutture e gestirle in collaborazione con l’imprenditoria locale e le forze associativa del territorio. In modo da promuovere uno sviluppo concreto ed integrato. Ad Avellino, si può costruire l’impianto pluriuso ma si può pensare anche alla realizzazione di piste ciclabili sul Finestrelle, in uno con il recupero e la rivitalizzazione del torrente e di tutto l’ambiente circostante. Il problema del Sud non è quello delle risorse, che ci sono - è di oggi la firma di un ulteriore riparto della legge 42, proprio per gli impianti sportivi - ma deriva dalla mancanza di idee e progetti, dalla litigiosità dei soggetti deputati a creare e realizzare sviluppo, le Istituzioni prima di tutti, che non collaborano tra loro. E invece bisogna invertire la tendenza. Lo sport – penso all’entusiasmo suscitato dalla vittoria dell’Air Avellino - può diventare il riferimento per uno scatto in avanti della società”.