I CARABINIERI ARRESTANO PADRE VIOLENTO
Pubblicata in data 10/12/2007

Era da qualche anno che moglie e figli subivano maltrattamenti per mano di un operaio di quarantotto anni che puntualmente, ogni fine settimana, in concomitanza con la giornata di libertà dal lavoro si ubriacava e diventava violento verso la propria famiglia. Grazie all’immediato intervento dei Carabinieri della Stazione di Zungoli l’incubo sembrerebbe finito. Anche questa volta l’uomo aveva esagerato con la bottiglia e in preda ai fumi dell’alcol aveva scelto come sua vittima il figlio quattordicenne. Si è scagliato contro il ragazzo colpendolo ripetutamente con schiaffi e pugni e arrivando al punto di tentare di strangolarlo. A quel punto la moglie si è ribellata, ma il marito si è scagliato anche contro di lei. Il figlio, allora ha aperto la porta di casa in modo tale che i vicini si potessero rendere conto di ciò che stava accadendo e della violenza che si stava consumando tra le mura domestiche. L’intuizione ha consentito ad una vicina di accorrere e al figlio di chiamare i Carabinieri che immediatamente si sono portati sul posto, in modo da bloccare la furia dell’uomo e da ricostruire in breve tempo quanto stava accadendo e quanto era già in quella famiglia. I Carabinieri dopo aver ricostruito nei minimi particolari quanto accaduto in quel momento e ciò che avveniva in quella casa settimanalmente, grazie alle testimonianze dei diretti interessati (vale a dire della moglie e dei due figli), nonchè di alcuni vicini della famiglia, hanno tratto in arresto l’uomo con l’accusa di maltrattamenti in famiglia continuati nel tempo. Ora il marito e padre violento ne dovrà rispondere innanzi alla Procura della repubblica di Ariano Irpino, poiché immediatamente di quanto era successo ne è stata data notizia al Procuratore Capo Dott. Amato Barile e al Sostituto Dott. Arturo De Stefano. La vicenda si spera conclusa grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri che sono riusciti immediatamente a intervenire e soprattutto al coraggio dei familiari che hanno avuto la forza di denunciare ai Carabinieri l’uomo che da tempo continuava a sottometterli con ogni sorta di violenza sia fisica che psicologica. Tante volte i congiunti avevano fatto finta di nulla, perché spinti dall’amore verso l’uomo ma questa volta hanno detto basta. L’uomo ora ristretto presso la Casa Circondariale di Ariano Irpino avrà modo di ripensare a quanto male ha fatto alla moglie e ai figli e di quanto bene potrà fare in futuro se non si comporterà più in quel modo violento.