Al Miwine, trionfano i vini irpini |
Pubblicata in data 18/6/2004 Il patrimonio enologico campano conferma la sua posizione di primato nello scenario vitivinicolo nazionale. Ad accertarne il successo, la prima esposizione professionale del vino e dei distillati: il MiWine. Conclusa ieri, la tre giorni espositiva ha fatto registrare per il comparto produttivo regionale risultati interessanti ed apprezzabili. Tanta la curiosità dei buyer nazionali ed internazionali, consistente l’affluenza dei compratori e degli "enoappassionati" che hanno apprezzato le qualità organolettiche dei vini campani. Non sono mancati, inoltre, veri e propri attestati di stima come il prestigioso riconoscimento di qualità conferito, al Taurasi dell’azienda vitivinicola di Salvatore Mollettieri, da cinque giornalisti della stampa internazionale. Ottantanove le aziende campane che hanno preso parte alla prima edizione del Miwine. Cinque stand, dislocati nel padiglione 15/1, la cui organizzazione è stata curata e seguita direttamente sul campo dalle rispettive Camere di Commercio provinciali. Una sinergia operativa, quella messa a punto da Unioncamere presieduta da Costantino Capone, che ha rappresentato senza dubbio un’efficace leva di marketing territoriale. Diversi i risultati raggiunti attraverso un simile connubio operativo. Innanzitutto il portale del vino campano che nasce per offrire servizi e informazioni agli operatori della filiera vitivinicola della Regione Campania. Un sistema telematico che intende inoltre rivolgersi ai consumatori con un’ampia vetrina di presentazione dei vini campani, dei produttori e delle etichette, offrendosi così come agile ed utile strumento di visibilità nonché di promozione per le imprese. Ma non solo vino al Miwine. La Campania, grazie al fattivo interessamento dell’assessore alle Attività produttive Gianfranco Alois, si è presentata alla fiera anche con un’ulteriore patrimonio sicuramente importante: l’acqua minerale. Otto gli operatori del settore presenti, in un apposito stand, all’interno della manifestazione. Così come per il vino, anche per il comparto acqua il successo è apprezzabile. Gli "enoappassionati" dimostrano il proprio interesse per il prodotto e per le sue qualitative caratteristiche. Anche per l’acqua, la realizzazione di un sito internet, la cui presentazione ufficiale è avvenuta all’interno del Miwine alla presenza di Alois e dei presidenti delle 5 Camere di Commercio presenti in Campania. “La finalità- spiega l’assessore regionale alle Attività produttive- è quella di dire e raccontare a tutto il mondo le peculiarità delle nostre acque e sorgenti”. Vino e acqua dunque protagoniste per la Campania al Miwine. La manifestazione, appena Conclusa, non ferma però la sua macchina operativa. L’attività di promozione internazionale è già attiva per favorire la diffusione del Made in Italy nel mondo e darsi appuntamento a Milano per l’edizione 2006. Miwine sarà presente al Vinexpo di Chicago e al Fancy Food di New York in giugno. Ed ancora al Food&Hotel China di Shangai in settembre, al Sial di Parigi ad ottobre e al Prodexpo di Mosca il prossimo febbraio 2005. In tutte queste occasioni, una delegazione di produttori italiani incontrerà i buyer stranieri, in una sorta di Enotour di ritorno. Stefano Belfiore |