CARABINIERI ARRESTANO 2 PREGIUDICATI
Pubblicata in data 26/11/2007

Fruttuosa attività investigativa da parte dei Carabinieri della Compagnia di Montella, nell’ambito delle attività investigative, predisposte dal Comando Provinciale di Avellino, finalizzate a prevenire e monitorare le estorsioni, che hanno permesso di trarre in arresto due pregiudicati, improvvisatisi imprenditori edili, responsabili di aver minacciato ed estorto denaro e materiali ai danni di imprese edili locali . Grazie alla proficua attività info-operativa e confortati anche da alcuni spunti informativi derivanti dall’approfondita conoscenza dell’ambiente e della realtà locale, i Carabinieri della Stazione di Volturara, nello scorso luglio, riuscivano a convincere C.S., 39enne del luogo, a presentare una denuncia per una serie di estorsioni subite nei mesi precedenti da parte di due individui senza scrupoli, presentatisi quali operatori del comparto edilizio e conosciuti a casa di amici comuni, durante una cena e ad essi si era rivolto per commissionare dei lavori di rifinitura della sua abitazione, consistenti nel rifacimento della facciata esterna e della tinteggiatura della stessa. Dopo aver pattuito il prezzo per l’opera da prestare ed aver ricevuto in cambio, quale anticipo, la somma di euro 2.000, per l’acquisto dei materiali, non hanno mai provveduto ad eseguire tali lavori, chiedendo nel contempo ulteriori somme di denaro ammontante a 10.000 euro circa. Le somme di denaro venivano consegnate sempre in contanti ad uno degli estortori titolare dell’impresa edile. La laboriosa attività di indagine posta in essere dai Carabinieri locale Stazione, infatti, permetteva di acquisire elementi di reità sul conto dei due pregiudicati che, in trasferta in Alta Irpinia e provenienti dal hinterland napoletano, avevano, dietro minacce, estorto alla vittima nelle diverse occasioni ingenti somme di denaro e preteso anche l’acquisto di centinaia di mq di mattonelle. Erano arrivati addirittura a farsi sottoscrivere, sempre dal denunciante, una finanziaria per l’acquisto di un computer ed un condizionatore del valore di complessivo 5mila euro. Tutti i beni, rinvenuti nel corso della perquisizione eseguita dai Carabinieri, sono stati sottoposti a sequestro e restituiti al legittimo proprietario. Alla fine delle indagini, i Carabinieri hanno potuto ricostruire e delineare chiaramente il disegno criminale: le diverse singole estorsioni sono rientrate tutte in un unico ed ingegnoso piano, messo in atto dalle due persone tratte in arresto, mediante gravi, pesanti e ripetute intimidazioni nei confronti sia della persona offesa, che nei confronti dei familiari. I malfattori erano arrivati a minacciare di morte la vittima o di causare gravi danni alle sue proprietà, qualora non avesse assecondato le loro richieste o si fosse rivolto alle forze dell’ordine. Il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale Avellino, Dott.ssa Maria Luisa Buono, concordando con le risultanze investigative, chiedeva ed otteneva dal GIP dello stesso Tribunale, la Dott.ssa Carmela Iorio, l’ordinanza della misura cautelare in carcere per “estorsione aggravata” che è stata eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Montella, collaborati dai militari delle Compagnie di Baiano e Nola e che hanno rintracciato i due pregiudicati mentre erano intenti a vedere la partita Napoli-Catania, nelle loro rispettive abitazioni. Si tratta di due malfattori con svariati precedenti e che avevano a loro carico vari tentativi di improvvisare attività commerciali fraudolente e caratterizzate da modalità violente e condite di minacce, che rispondono ai nomi di : Fontanarosa Antonio, artigiano cinquantenne residente nel nolano e Cardaropoli Gildo, operaio quarantenne di origine salernitana e residente nel baianese. Gli arrestati sono stati tradotti presso la casa circondariale di Bellizzi Irpino (Av), dove si trovano ora a disposizione dei Magistrati della Procura della Repubblica di Avellino, coordinati dal Procuratore Capo Dott. Mario Aristide Romano.