L'Irpinia sugli schermi di Rai Uno
Pubblicata in data 15/10/2007

L’Irpinia sugli schermi di Rai Uno. Da domani, 16 ottobre, e fino a giovedì 18, la troupe di “Linea Verde”, la popolare trasmissione Rai, sarà nel territorio della Comunità Montana Terminio Cervialto per registrare una puntata tutta dedicata all’Irpinia, che andrà in onda domenica 4 novembre alle ore 12,30, dopo la Santa Messa e prima del telegiornale. Lo share della trasmissione si attesta sul 30 per cento, ovvero oltre tra i cinque e i sei milioni di telespettatori. Una straordinaria occasione di promozione e visibilità offerta da Rai Uno – senza alcun costo per l’Ente - grazie ai contatti da tempo avviati con la Terminio Cervialto e in particolare con il suo presidente Nicola Di Iorio, recentemente ospite di “Uno Mattina” per una puntata sui formaggi tipici della provincia di Avellino. Ora è la volta di “Linea Verde – In diretta con la natura”, programma che da mezzo secolo racconta agli italiani il mondo dell’agricoltura in tutti i suoi aspetti più particolari, con un viaggio tra i prodotti, i sapori e le tradizioni d’Italia. Da domani a giovedì, quindi, tre giorni intensi in cui i due conduttori di “Linea Verde”, Veronica Maya e Massimiliano Ossini, a bordo di una jeep, scopriranno il territorio del Terminio Cervialto partendo naturalmente dalle sue produzioni d’eccellenza. Nella mattinata di domani, 16 ottobre, l’elicottero di “Linea Verde” sorvolerà la Piana del Dragone di Volturara Irpina. A bordo, per descrivere le particolarità della zona, ci sarà il paesologo Franco Arminio, mentre delle caratteristiche della Piana parlerà Sabino Aquino, presidente dell’Ente Parco dei Monti Picentini. Un’altra troupe sarà contemporaneamente sul Laceno, dove comincerà la descrizione del processo di lavorazione del caciocavallo podolico e del pecorino bagnolese, documentando la mungitura delle mucche allo stato brado in una cornice di rara bellezza come quella dell’Altopiano irpino. Subito dopo ci si sposterà a Montella per le fasi di lavorazione in caseificio. Dopo i formaggi sarà la volta delle castagne. La troupe di “Linea Verde” si concentrerà sulla raccolta meccanizzata nei boschi nonché sulla successiva lavorazione. Mercoledì 17 novembre le riprese si concentreranno in mattinata sulla vendemmia di Aglianico e Taurasi Docg a Montemarano, mentre tutta la prima parte del pomeriggio sarà dedicata alla caratteristica “tavolata” di Linea Verde, nei suggestivi angoli di Nusco, dove saranno anche presentati piatti della tradizione preparati dagli chef Antonio Pisaniello e Valentina Martone. A fare da cornice saranno tutti i prodotti tipici della zona, dai vini, all’olio, dai tartufi alla pasta, fino alle lavorazioni artigianali e all’esibizione della tarantella di Montemarano. L’ultima giornata di riprese, giovedì 18 ottobre, comincerà ad Altavilla Irpina con la vendemmia di Fiano, mentre alle 11,30 ci si sposterà a Taurasi per l’ultima parte delle riprese, dedicata al Castello e all’Enoteca regionale dei Vini d’Irpinia. Infine il pomeriggio tappa a Dentecane per documentare la produzione del torrone. “L’attenzione della Rai verso l’Irpinia – afferma il presidente della Comunità Montana Terminio Cervialto, Nicola Di Iorio – e, in particolare, l’interesse mostrato dalla trasmissione “Linea Verde”, seguita ogni domenica da milioni di telespettatori italiani, rappresenta il coronamento dell’impegno della Comunità Montana per la promozione del territorio in maniera mirata. Abbiamo sempre dato priorità a quei canali che potessero darci la giusta visibilità senza essere accorpati in maniera generica ad altri enti o territori, e questa politica perseguita negli anni ci ha premiato. Oggi l’Irpinia, e in particolare il territorio del Terminio Cervialto, rappresenta un riferimento per gli appassionati di enogastronomia di qualità, alla ricerca di luoghi salubri e tranquilli, ma allo stesso tempo ricchi di storia, tradizioni e luoghi da visitare. Si tratta di una straordinaria occasione anche per mostrare il volto di un’Irpinia diversa, moderna e accogliente, lontana dagli stereotipi che hanno caratterizzato questa terra dal terremoto in poi. La puntata di “Linea Verde” dedicata all’Irpinia rappresenterà in questo senso un ulteriore trampolino di lancio, un’occasione di eccezionale visibilità che tutto il sistema dell’accoglienza, dalle pubbliche amministrazioni alle attività ricettive e fino alle imprese, dovrà essere in grado di cogliere al volo”.