Bere il territorio: presentato il concorso
Pubblicata in data 20/12/2005

Le nuove generazioni ambasciatori del territorio e delle sue risorse. E’ questo il messaggio che lancia il concorso nazionale ‘Bere il Territorio’ promosso da Go Wine. Appello condiviso unanimemente da tutti i relatori che hanno preso parte alla conferenza stampa dell’iniziativa letteraria presentata ieri presso il Centro Studi Atlantis con sede a Torrette di Mercogliano. Presenti Marco Pierno, manager Centro Studi Atlantis, Teobaldo Acone, socio promotore club Go Wine Avellino, Antonio Caggiano, titolare dell’omonima azienda vitivinicola e sostenitore del concorso letterario. Ed ancora, i professori degli istituti Alberghiero ed Agrario di Avellino rispettivamente Pietro Roberto Montone, Ferdinando Limone e Lucina Frasca. In sala una folta rappresentanza di studenti delle scuole interessate. Segno di un alto e vivo interesse per il concorso. “Questa iniziativa- spiega Acone- ha innanzitutto delle enormi potenzialità sia per valorizzare il territorio in relazione al vino sia a livello formativo”. “Ho voluto fortemente questo incontro al centro Atlantis- continua- perché la struttura presenta ed offre numerosi valori aggiunti unici in questo contesto territoriale”. “Il concorso- aggiunge il professore Montone- risulta essere di indubbio interesse perché potrà tornare utile alla vita lavorativa degli studenti”. Entusiasta dell’iniziativa anche l’imprenditore vitivinicolo Caggiano che sostiene fin dall’inizio l’iniziativa ideata dall’associazione di Alba diretta dal presidente Massimo Corrado. “L’iniziativa- dichiarano dall’associazione Go Wine- si propone di concorrere alla crescita della cultura del consumo dei vini di qualità e si rivolge ai giovani per renderli protagonisti, invitandoli all’esercizio dello scrivere, a raccontare il loro rapporto e il loro approccio con il vino”. Nel dettaglio, il concorso è riservato ai giovani dai 18 ai 30 anni. I partecipanti devono redigere un testo in forma libera che racconti il loro rapporto con la cultura del vino tipica del contesto territoriale di riferimento. Gli elaborati dovranno poi pervenire entro e non oltre il 10 febbraio 2006 presso la sede di Go Wine ad Alba. Previsto anche un premio speciale. La giuria assegnerà, infatti, un riconoscimento particolare al testo selezionato che meglio avrà saputo trattare il tema della viticoltura comunemente definita eroica, perché praticata in condizioni orografiche particolarmente difficili. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Cervim (Centro di Ricerche, Studi, Salvaguardia, Rappresentanza e Valorizzazione per la viticoltura di montagna), vuole mettere in evidenza il rapporto fra viticoltura e ambiente, laddove le condizioni di lavoro sono più difficili e il territorio diventa un’autentica sfida che la natura lancia all’uomo.