Pit di Calitri: pronti i 25milioni di euro |
Pubblicata in data 11/7/2005 Tutto pronto per l’inizio degli interventi correlati al progetto integrato territoriale del distretto industriale di Calitri. A breve, infatti, dovrebbe essere emanato dalla Regione Campania il decreto definitivo per l’elargizione dei fondi idonei (il finanziamento complessivo è di 25 milioni di euro) alla messa in esecuzione dei lavori prestabiliti considerato che tutte le gare d’appalto sono state espletate. La notizia sull’attuale stato di avanzamento dello strumento di programmazione negoziata giunge dall’ultimo tavolo di concertazione tenutosi presso l’ente di Palazzo Santa Lucia giovedì 30 giugno. “Si tratta- spiega il sindaco di Calitri, Vito Marchitto- di un Pit in linea con il cronoprogramma stabilito dalla Regione”. “Senza dubbio- prosegue il primo cittadino del comune capofila dello strumento di concertazione- il progetto integrato rappresenta una buona occasione di sviluppo per l’area interessata anche per sviluppare e stimolare la nascita di forme d’imprenditoria locale”. Come Amministrazione comunale, la Giunta Marchitto ha redatto il bando di consulenza idoneo alla realizzazione dello sportello unico di distretto che rappresenta una delle progettualità inserite all’interno dello strumento programmatico. L’idea forza del Pit ‘dall’arcipelago alla filiera: lo sviluppo e la qualificazione di una nuova imprenditorialità nel sistema tessile abbigliamento’ ha come obiettivo lo sviluppo dell’area del distretto attraverso la crescita di un sistema di relazioni tra le imprese del territorio, sfruttando l’opportunità di crescita offerta dagli investimenti realizzati nell’area da investitori esterni. Ciò richiede l’attuazione di 4 linee di azione con interventi che mirano al rafforzamento del capitale sociale, al miglioramento della competitività delle imprese e del sistema territoriale, nonché della efficienza della pubblica amministrazione, alla crescita della qualità dell’imprenditoria locale e del numero degli imprenditori. Ed ancora, all’attivazione di un catalizzatore della crescita rappresentato dal polo del Denim attraverso l’incentivazione alla localizzazione nell’area di alcune imprese della filiera. Il distretto industriale di Calitri occupa un’area di 495 chilometriquadri. popolata da circa 25mila abitanti e che interessa 9 comuni (Andretta, Aquilonia, Bisaccia, Cairano, Calitri, Lacedonia, Conza della Campania, Monteverde e Sant'Andrea di Conza). Il territorio dell’agglomerato è situato nella zona est del territorio provinciale lungo la direttrice di collegamento tra le due aree metropolitane di Napoli e Bari, ed in buona posizione baricentrica tra il Tirreno e l';Adriatico. L’area gode di buona accessibilità, essendo attraversata dalle principali reti nazionali di trasporto ed è particolarmente favorita nei collegamenti Nord-Sud ed Est-Ovest. Analizzando le rilevazioni annuali Istat, si rileva la presenza di quei fattori sociali e territoriali favorevoli alla nascita ed alla sopravvivenza delle imprese. Il contesto interessato, infatti, pur essendo a ridosso dell’area metropolitana di Napoli, si caratterizza per bassissimi livelli di criminalità, per bassi livelli di congestione e per l’assenza di gravi tensioni del tessuto civile. Si riscontra una buona dotazione di strutture fisse sociali, come scuole, ospedali, servizi sanitari. Vi è poi una discreta offerta di attrezzature culturali, sportive, ricreative e per il tempo libero; il costo della vita risulta essere più basso della media nazionale per la maggior parte dei beni e dei servizi. Gli imprenditori sono per lo più di prima generazione: il 70 per cento delle aziende ha più di dieci anni e ben l’82 per cento delle imprese è impegnata nella produzione di pantaloni. Stefano Belfiore |