Bullonerie: a fine giugno il bando d'asta
Pubblicata in data 17/6/2005

Per fine giugno dovrebbe essere pubblicato il bando d’asta per la messa in vendita delle Bullonerie Meridionali: azienda dell’area del Calaggio specializzata nella produzione di bulloni di diverse dimensioni e destinati a diversi settori (automobilistico e ferroviario fino ai grandi mezzi di trasporto) fallita a dicembre 2003 per debiti accumulati con diversi fornitori. Il bando, già redatto e pronto per la pubblicazione, riguarderebbe un unico lotto per quanto riguarda i beni mobili (attrezzature, macchinari industriali…) ed immobili delle Bullonerie. Dunque, si profila una vendita a corpo unico per salvaguardare l’integrità aziendale. Stabilito e fissato come prezzo base, una cifra che supera di poco i 9milioni di euro, ovviamente per entrambi gli stabilimenti: quello di Lacedonia e la filiale di Roccabascerana. Non dovrebbero essere presenti, a quanto pare, clausole per la salvaguardia occupazionale delle unità lavorative presenti all’interno dell’industria prima del fallimento. Tuttavia, sembrerebbe fattibile l’ipotesi di una verifica imprenditoriale basata sulla serietà dei potenziali acquirenti. In proposito, diversi sono gli imprenditori interessanti all’opificio. Tra i papabili anche Alessandro Vescovini titolare della Società Bulloneria Europea Spa di Monfalcone. Il gruppo produce bulloni per l’industria ed il commercio. Lo stabilimento è tra i più moderni d’Europa e vanta una capacità produttiva di oltre 50 mila tonnellate annue di prodotti, stampati a freddo, prevalentemente diametri medio/grossi, standard e speciali, ad alta ed altissima resistenza. Stef.Belf.