Pi enogastronomico: il ruolo dell'Ept
Pubblicata in data 27/5/2005

E’ l’ente provinciale per il turismo di Avellino l’Amministrazione aggiudicatrice dell’appalto concorsuale relativo all’affidamento dell’ideazione, organizzazione e gestione di servizi di animazione finalizzati alla promozione turistica delle aree della Campania oggetto del Pi ‘filiera turistica enogastronomica’. L’intero bando unitamente al capitolato d’oneri è disponibile presso il sito internet www.eptavellino.it nonché presso la sede dell’ente in via Due Principati ad Avellino. Ingente la sovvenzione economica predisposta. L’importo a base d’asta supera ammonta a 1.717.200 euro. Le domande di partecipazione dovranno essere redatte in lingua italiana, a pena di esclusione, entro il trentasettesimo giorno dalla data di spedizione del bando alla gazzetta ufficiale della Comunità Europea con consegna a mano o trasmissione all’indirizzo dell’Amministrazione aggiudicatrice. Il progetto integrato della filiera del turismo enogastronomico vede, in qualità di ente capofila, la Regione Campania. Rappresenta un territorio complessivo di 179 comuni campani e s’incentra essenzialmente su una promozione turistica mediante modelli originali e intrecciati tra loro che sappiano valorizzare al meglio le risorse del contesto interessato. Tra i servi periferici pensati per supportare l’offerta enogastronomica, sussistono infatti le porte del gusto (luoghi strategici d’ingresso al territorio) e le dimore del gusto (appartenenti ad uno specifico club di prodotto). Spazio rilevante occupa anche l’animazione assicurata, oltre che dagli eventi, anche da un catalogo di proposte incoming. Stef.Belf.