Pastorizia: il progetto del Gal di Lioni
Pubblicata in data 26/2/2005

‘Valorizzazione del sistema di allevamento pastorale e transumante dei bovini podolici dell’Appennino Meridionale: cultura, natura e produzione’. Il Gal (gruppo di azione locale) ‘Verde Irpinia’, con sede a Lioni, propone un progetto finalizzato alla riscoperta e riqualificazione del sistema di allevamento pastorale e transumante dei bovini podolici mediante due bracci operativi e di ricerca. Il primo: percorsi di storia, cultura, turismo e ambiente della montagna meridionale. Il secondo, invece, incentrato sulla valorizzazione produttiva delle filiera podolica: caciocavallo, manteca, carne. L’ambito d’intervento del progetto è l’ambiente e la natura, l’obiettivo finale, invece, consiste nel conferire maggiore valenza ai prodotti locali. Come tema catalizzatore secondario: l’utilizzo ottimale delle risorse naturali e culturali. Per la realizzazione del progetto, il Gal ‘Verde Irpinia’(associazione temporanea d’imprese che nasce dall’aggregazione e dall’integrazione di tre esperienze che in ambito Pic Leader II hanno operato in provincia di Avellino: Gal Cilsi, Consorzio Terminio-Cervialto, Gal Ufita) è alla ricerca di partners per una cooperazione interterritoriale. Lo rende noto il portale telematico della Rete Leader, all’indirizzo web www.reteleader.it che riporta l’annuncio progettuale. Nel dettaglio, la ricerca è estesa a più di 100 Gal operanti sull’intero territorio italiano. C’è anche un profilo del partner ricercato. Come ambito geografico, si preferiscono potenziali collaboratori insediati in Basilicata, Puglia, Molise e Calabria ed in cui insistono interventi comunitari Leader plus. Stefano Belfiore