Più di 2milioni di euro per il Pi 'Regio Tratturo' |
Pubblicata in data 26/2/2005 Ammontano a 2milioni e 200mila euro, le risorse aggiuntive stanziate a favore dell’itinerario culturale ‘Regio Tratturo’ di Avellino nell’ambito della rimodulazione dei tetti di spesa dei progetti integrati dell’Asse II. La Giunta regionale, infatti, approva delle variazioni sulle risorse della misura 2.1 ‘promozione e valorizzazione integrata del sistema dei beni culturali’ (fondo strutturale Fesr) e sui tetti di spesa dei progetti integrati dell’Asse II e decide di riprogrammare i fondi della misura Por per un importo di 17.987.335,46 euro e di allocare le risorse aggiuntive dei nuovi piani finanziari che prevedono la premialità di 44.000.000,00 euro. Più precisamente, la delibera riguarda 14 progetti integrati: 6 attrattori culturali e 8 itinerari culturali. Per quanto attiene al Pi ‘Regio Tratturo di Avellino’, adesso con l’ulteriore disponibilità finanziaria, le risorse economiche definitive sono pari a 13.049.210,08 euro rispetto ai fondi iniziali quasi prossimi agli 11milioni di euro. Lo strumento di programmazione negoziata interessa e coinvolge 8 comuni della Valle dell’Ufita (Ariano Irpino, Greci, Grottaminarda, Mirabella Eclano, Zungoli, Montecalvo Irpino, Casalbore, Villanova del Battista). L’idea forza del progetto volge alla costruzione di un itinerario turistico-culturale che punta alla valorizzazione dell’intreccio unico tra gli aspetti naturalistici, storici e archeologici del paesaggio irpino. L’obiettivo primario è la messa in produzione delle ricchezze culturali presenti nell’intero ambito territoriale interessato dal percorso del Regio Tratturo, ma anche delle vicine aree archeologiche (Aeclanum-Aequum Tuticum) e della fitta rete di parchi naturali e aree protette presenti lungo la dorsale Appenninica cui si rivolge il progetto Appennino Parco d’Europa. L’itinerario inoltre enfatizza il ruolo dell’Irpinia nord-orientale quale centro ideale di un percorso che unisce tra loro due importanti luoghi della fede, relativi alla figura di San Pio da Pietralcina (San Giovanni Rotondo e Pietralcina). L’affermazione dell’itinerario in parola è affidata alla ‘riqualificazione del tratturo” che, ovviamente, ne costituisce il progetto portante. Stefano Belfiore |