L'Irpinia seduce i buyers russi |
Pubblicata in data 26/2/2005 L’enogastronomia irpina conquista il mercato moscovita. Appena conclusasi, la Prodexpò (la più importante fiera agroalimentare del Paese) conferisce al consorzio ‘Mediterraneo Food & Wine’, con sede a Prata Principato Ultra, un riscontro più che apprezzabile. ‘Abbiamo consolidato- mette in evidenza Carmine Freda- direttore commerciale del consorzio- un rapporto con un importatore del luogo che ha mostrato interesse per i prodotti delle aziende consorziate’. Particolare attenzione è stata riservata ai pomodorini di collina dell’azienda Crisef di Montecalvo Irpino, alla pasticceria Maya di Rotondi e ai vini della cantina Colle di San Domenico in particolar modo al Taurasi Riserva e al Greco di Tufo. ‘Tra un mese- aggiunge Freda- ritorneremo a Mosca per una degustazione organizzata dal buyer locale per i suoi clienti che hanno espresso la volontà di parlare direttamente con i proprietari delle aziende e capire parallelamente i contenuti dei processi di lavorazione legati ai prodotti’. La rassegna moscovita rappresenta un’eccellente vetrina per prodotti dell’agroalimentare in genere nonchè un ottimo strumento operativo per la loro introduzione su un nuovo mercato dalle elevate potenzialità di sviluppo come quello russo. Si tratta di una piazza estremamente importante considerato che l’enogastronomia di qualità sta prendendo sempre più piede in Russia. L’importazione dei prodotti made in Italy è, infatti, per il cittadino moscovita una grande opportunità di conoscenza non solo della produzione enogastronomica, ma anche del patrimonio culturale del territorio. Adesso, nuove vetrine internazionali attendono il ‘Mediterraneo Food & Wine’. ‘A marzo – spiega Freda- parteciperemo alla Foodex di Tokyo’. ‘Sempre nelle stesso mese- conclude- prenderemo parte all’Ife di Londra e ad aprile andremo a Montreal’. Come missione societaria, la società irpina è incentrata e focalizzata sulla promozione e commercializzazione all’estero dei prodotti agroalimentari delle aziende consorziate, sostenendo l’autenticità del made in Italy e l’elevata qualità dei propri prodotti. Allo stato attuale la società vanta una clientela di natura mondiale, divenendo il punto di riferimento di importanti nomi della ristorazione internazionale. Il tutto grazie ad un’attenta ed oculata politica di tutela e valorizzazione dei marchi di qualità.Stefano Belfiore |